PROSA
IL BERRETTO A SONAGLI
E’ una commedia dall’umorismo tagliente, una tragicommedia, che parla di corna e di pazzia.
Pirandello è uno tra i più grandi drammaturghi italiani, ma la sua forza è la sua universalità, la sua capacità di comunicare al di là di limiti culturali e temporali.
Da questo parte la nostra rielaborazione: niente più inizio novecento, niente più Sicilia folkrostica, nessuna attualizzazione forzata: solo un salotto anni 80’ di una famiglia bene di un paese di confine (potrebbe essere l’Istria). Di sicuro un paese multiculturale, un paese che al suo interno vede coesistere anime diverse, come nel testo convivono la mentalità archetipica di Ciampa (che chiude a chiave la moglie Nina per uscire) e quella apparentemente più libera di Beatrice (che vuole controllare la vita del marito) , un paese in cui l’apparenza e la realtà si mescolano in un pericoloso gioco di specchi.
Dov’è la verità? E’ semplice: non c’è.
Chi dice la verità, chi si assume la responsabilità di urlarla ai quattro venti, allora come oggi, non può che essere (definito) pazzo.
crediti
di: Luigi Pirandello
con: Giacomo Rossetto, Anna Tringali, Katiuscia Bonato, Renzo Pagliaroto, Massimiliano Mastroeni, Sara Favero
regia: Giorgio Sangati
scene: Alberto Nonnato
costumi: Helena Mazic
luci: Andrea Patron
foto di scena: Serena Pea
produzione: Teatro Bresci
anno di produzione: 2019
ripresa: 2022